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Aggiornamento in Medicina
L'American Association of Clinical Endocrinologists ( AACE ) ha rilasciato una dichiarazione di posizione ( Position statement ), sottolineando la mancanza di evidenza che lega la terapia sostitutiva a base di Testosterone con gli eventi cardiovascolari.
Secondo l’AACE Reproductive Endocrinology Scientific Committee sono necessari studi di più ampie dimensioni per meglio comprendere l'impatto della terapia sostitutiva con Testosterone sul rischio di malattie cardiovascolari.
L'associazione tra basse concentrazioni di Testosterone e i problemi cardiovascolari, in particolare tra gli uomini più anziani, è stata supportata da studi pubblicati di recente, ma il Position Statement dell’AACE rileva che bassi livelli di testosterone sono spesso un indicatore di malattia cardiovascolare e non un fattore causale.
La terapia sostitutiva a base di Testosterone ha dimostrato di avere benefici negli uomini con ipogonadismo, tra cui diminuita resistenza all'insulina, circonferenza vita e massa grassa.
La sindrome metabolica è stata revertita in alcuni uomini dopo terapia sostitutiva con Testosterone.
Secondo il Committee, qualsiasi uomo che è considerato adatto alla terapia sostitutiva con Testosterone dovrebbe seguire un accurato iter diagnostico.
I segni, i sintomi e le concentrazioni di testosterone dei pazienti dovrebbero guidare la decisione terapeutica.
Tuttavia, secondo il Committee il rapporto rischio / beneficio della terapia sostitutiva con Testosterone non è ancora del tutto definito.
Bassi livelli di testosterone sono spesso un marcatore di malattia cronica, e i sottostanti fattori di rischio cardiovascolare dovrebbero essere affrontati.
Nei pazienti con sintomi vascolari e sintomi minori di ipogonadismo è prudente adottare un approccio più cauto nei confronti della terapia con Testosterone. ( Xagena2015 )
Fonte: Endocrine Practice, 2015
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