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L'esposizione a Metilfenidato in gravidanza è associata a un piccolo aumento del rischio di difetti cardiaci congeniti


L'esposizione intrauterina al Metilfenidato ( Concerta, Ritalin ) è associata a un piccolo aumento del rischio di malformazioni cardiache.

Uno studio corrdinato da ricercatori del Brigham and Women's Hospital e della Harvard Medical School di Boston ( Stati Uniti ), ha esaminato il rischio di malformazioni congenite associate all'esposizione intrauterina ai farmaci stimolanti ( farmaci per il trattamento di ADHD [ disturbo da deficit di attenzione e iperattività ] ).

Sono stati presi in esame i dati di 1.813.894 gravidanze negli Stati Uniti e di 2.560.069 gravidanze in 5 Paesi del Nord Europa ( Danimarca, Finlandia, Irlanda, Norvegia e Svezia ).

E' emerso che le malformazioni congenite si sono verificate in 35.0 su 1000 bambini non-esposti a stimolanti, contro 45.9 e 45.4 per 1000 neonati, rispettivamente, per Metilfenidato e anfetamine nei dati degli Stati Uniti.
I rischi erano, rispettivamente, pari a 12.7, 18.8 e 15.4 per 1000 neonati per malformazioni cardiache.
I rischi relativi aggiustati erano 1.11 ( IC 95%, 0.91-1.35 ) e 1.28 ( IC 95%, 0.94-1.74 ), rispettivamente, per qualsiasi malformazione e malformazioni cardiache per il Metilfenidato.
I rischi non sono risultati aumentati per le anfetamine.

Utilizzando i dati dei Paesi nordici, le analisi per il Metilfenidato hanno prodotto un rischio relativo per le malformazioni cardiache di 1.28 ( IC al 95%, da 0.83 a 1.97 ), ottenendo una stima aggregata di 1.28 ( IC 95%, da 1.00 a 1.64 ).

Questa informazione è importante quando vengono valutati i rischi e i benefici di strategie di trattamento per il disturbo da deficit di attenzione e iperattività nelle donne in età riproduttiva e durante la gravidanza. ( Xagena2017 )

Fonte: JAMA Psychiatry, 2017

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