Cardiologia Highlights
Aggiornamento in Medicina
L’assunzione di zuccheri influenza il rilascio di insulina, e nell’ipertensione, può stimolare i meccanismi di signaling cardiaco, accelerando lo sviluppo di ipertrofia ventricolare sinistra e favorendo lo sviluppo di scompenso cardiaco.
Sono stati esaminati gli effetti di una dieta ad alto contenuto di saccarosio o di fruttosio sulla funzione ventricolare e sulla mortalità nei ratti Dahl sale-sensibili, ipertesi.
I ratti sono stati nutriti con pellettato ad alto contenuto di amido ( 70% amido, 10% grasso in energia ), ad alto contenuto di fruttosio ( 61% fruttosio, 9% amido, 10% grassi ) o ad alto contenuto di saccarosio ( 61% saccarosio, 9% amido, 10% grasso ).
L’ipertensione è stata indotta aggiungendo un 6% di sale al pellettato.
Dopo 8 settimane di trattamento, la pressione sistolica e la massa ventricolare sinistra sono risultate simultaneamente aumentate in tutti i ratti, nutriti con una dieta ricca in sale.
L’ipertensione ha causato uno switch nell’mRNA ( RNA messaggero ) dell’isoforma della catena pesante della miosina da alfa a beta, e questo effetto è risultato maggiore nei gruppi saccarosio ad alto sale e fruttosio ad alto sale, che nei gruppi amido e grasso.
L’mRNA cardiaco per il fattore natriuretico atriale è risultato anch’esso aumentato in tutti i gruppi ad alto sale, rispetto ai rispettivi controlli, con aumento significativamente maggiore nel gruppo di ratti ipertesi nutriti con saccarosio.
La mortalità era maggiore nel gruppo saccarosio ( 44% ), rispetto ad altri gruppi ipertesi ( 12-18% ), così come l’apoptosi dei cardiomiociti.
La frazione di eiezione ventricolare sinistra era più bassa nel gruppo saccarosio ad alto sale, per un aumento del volume telesistolico, ma non di un aumento del volume telediastolico.
In conclusione, la dieta ad alto contenuto di saccarosio accelera la disfunzione sistolica e la mortalità nell’ipertensione, rispetto alla dieta a basso contenuto di carboidrati / alto contenuto di grassi o alla dieta ad altoo contenutodi amido. ( Xagena2008 )
Sharma N et al, J Hypertens 2008; 26 : 1402-1410
Cardio2008