Cardiologia Highlights
Aggiornamento in Medicina
Il beneficio della rivascolarizzazione completa nei pazienti più anziani ( 75 anni di età e oltre ) con infarto miocardico e malattia multivasale rimane non ben definito.
In questo studio multicentrico e randomizzato, sono stati assegnati i pazienti più anziani con infarto miocardico e malattia multivasale sottoposti a intervento coronarico percutaneo ( PCI ) della lesione colpevole a ricevere una rivascolarizzazione completa guidata dalla fisiologia delle lesioni non-colpevoli o a non-ricevere alcuna ulteriore rivascolarizzazione.
Lesioni non-colpevoli funzionalmente significative sono state identificate mediante sonda pressure wire o angiografia.
L'esito primario era un composito di morte, infarto miocardico, ictus o qualsiasi rivascolarizzazione a 1 anno.
L’esito secondario chiave era un composito di morte cardiovascolare o infarto miocardico.
La sicurezza è stata valutata come un insieme di danno renale acuto, ictus o sanguinamento associato al mezzo di contrasto.
In totale 1.445 pazienti sono stati sottoposti a randomizzazione ( 720 a ricevere la rivascolarizzazione completa e 725 a ricevere la rivascolarizzazione della lesione colpevole ).
L'età media dei pazienti era di 80 anni; 528 pazienti ( 36.5% ) erano donne e 509 ( 35.2% ) sono stati ricoverati per infarto miocardico con sopraslivellamento del tratto ST.
Un evento di esito primario si è verificato in 113 pazienti ( 15.7% ) nel gruppo con rivascolarizzazione completa e in 152 pazienti ( 21.0% ) nel gruppo con rivascolarizzazione della sola lesione colpevole ( hazard ratio, HR=0.73; P=0.01 ).
Morte cardiovascolare o infarto miocardico si sono verificati in 64 pazienti ( 8.9% ) nel gruppo di rivascolarizzazione completa e in 98 pazienti ( 13.5% ) nel gruppo di rivascolarizzazione della sola lesione colpevole ( HR=0.64 ).
L’esito di sicurezza non è sembrato differire tra i gruppi ( 22.5% vs 20.4%; P=0.37 ).
Tra i pazienti di età pari o superiore a 75 anni con infarto miocardico e malattia multivasale, quelli sottoposti a rivascolarizzazione completa guidata dalla fisiologia hanno mostrato un rischio composito inferiore di morte, infarto miocardico, ictus o rivascolarizzazione guidata da ischemia a 1 anno rispetto a quelli che hanno ricevuto intervento coronarico percutaneo solo per la lesione colpevole. ( Xagena2023 )
Biscaglia S et al, N Engl J Med 2023; 389: 889-898
Cardio2023