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Aggiornamento in Medicina
I supplementi a base di Calcio appaiono associati ad un aumentato rischio di infarto del miocardio. Queste le conclusioni di una meta-analisi di studi clinici controllati con placebo, compiuta da Ricercatori dell’University of Auckland in Nuova Zelanda.
Sono stati identificati 15 studi, di cui 5 con dati patient-level ( 8.151 partecipanti; follow-up mediano: 3.6 anni ) e 11 con dati trial-level ( 11.921 partecipanti; durata media: 4 anni ).
Dall’analisi dei 5 studi sono emersi 143 casi di infarto miocardico acuto ( IMA ) nel gruppo assegnato alla supplementazione a base di Calcio, contro 111 casi di IMA nel gruppo placebo.
L’hazard ratio ( HR ) per infarto miocardico è stato pari a 1.31 ( p=0.035 ).
L’analisi degli 11 studi ha mostrato risultati simili: 296 persone hanno sofferto di infarto miocardico ( 166 allocate al Calcio e 130 al placebo ), con un incremento dell’incidenza di infarto del miocardio nei soggetti allocati ai supplementi di Calcio ( rischio relativo aggregato: 1.27; p=0.038 ).
L’analisi dei sottogruppi ha mostrato che l’aumentato rischio di infarto miocardico era evidente tra i pazienti che avevano assunto con la dieta valori mediani di Calcio superiori a 805 mg/die ( HR=1.85 ), ma non in coloro la cui assunzione di Calcio era più bassa ( HR=0.98 ).
I Ricercatori hanno sottolineato che gli studi hanno coinvolto solo persone che assumevano supplementi di Calcio; i risultati, pertanto non possono essere estesi alla co-somministrazione di Calcio e di Vitamina-D.
Secondo gli Autori, visti i modesti benefici offerti dai supplementi di Calcio sulla densità ossea e nella prevenzione delle fratture, sarebbe opportuno riesaminare il ruolo dei supplementi di Calcio nel trattamento dell’osteoporosi. ( Xagena2010 )
Fonte: British Medical Journal, 2010
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